Intervista ad Emma: abiti solidali = famiglie felici, 03 settembre 2010 (chiara)

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nobodybreaksmy(heart)
view post Posted on 3/9/2010, 11:58






Safia Minney intervista Emma Watson durante la loro visita alle donne di Swallows, uno dei partner di People Tree in Bangladesh.

CITAZIONE
SAFIA MINNEY Qual’è stata la tua esperienza del Bangladesh?

EMMA WATSON Non ero sicura di cosa aspettarmi quando siamo arrivate a Dhaka, la capitale del Bangladesh. Me la aspettavo molto caotica, e calda, ma la prima cosa a colpirmi davvero è stato il rumore, e il traffico! Il nostro viaggio dall’aeroporto è stato come niente avessi mai sperimentato prima: nessuno rispettava la fila; tutti a suonare costantemente il clacson e di regola a ignorare i semafori! Poco dopo essere arrivate abbiamo visitato i quartieri poveri di Dhaka dove vivono i lavori delle fabbriche di vestiario. Certo, avevo già qualche idea ma niente che potesse prepararmi alla realtà. Mi ha fatto rabbia vedere le condizioni in cui vivono queste persone, ma mi ha commossa il loro animo e la loro amichevolezza nonostante le evidenti avversità.

SAFIA Credo che una delle ragioni per cui questi lavoratori bengalesi hanno protestato per un salario di sostegno siano le loro spaventose condizioni di vita nei quartieri degradati. Puoi descrivere che tipo di strutture ci sono per loro?

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EMMA Strutture? Non ci sono strutture di cui parlare. Nell’edificio che abbiamo visitato, io ho visto una doccia, un lavatoio e un buco nel pavimento a fare da toilet. Ed era per l’intero piano, che aveva 8 camere ed in ognuna una famiglia al completo. Sono 32 persone per un bagno.

SAFIA Il salario minimo è 1,62 taka – circa 6 sterline a settimana. Adesso reclamano circa 3 volte tanto.

EMMA Sebbene il costo della vita sia molto minore in Bangladesh che in UK, 6 sterline a settimana è tremendo, specialmente considerando il numero di ore di lavorano. Lavorano senza soluzione di continuità e nonostante ciò ancora non hanno abbastanza soldi per sfamare i loro figli, e per vivere qualsiasi tipo di vita. Spero con tutto il cuore che possano raggiungere il traguardo delle 18 sterline a settimana. Cambierebbe le loro vite, se ci riuscissero.

SAFIA Successivamente ti sei recata ad incontrare Amin Amirul, presidente della Federazione Nazionale Lavoratori Tessili, che People Tree sostiene da 10 anni.

EMMA È stato un onore incontrare Amin. Osservando il suo ufficio e ciò che riesce a fare con così pochi mezzi, ho avuto come la sensazione che sia una sfida, lui contro il mondo intero. Quello che prova a raggiungere sembra davvero enorme. È davvero determinato e non mollerà finché le vite dei lavoratori tessili non saranno migliorate. È un oratore molto coinvolgente.

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SAFIA Hai anche fatto visita a Swallows, il progetto femminile di Thanapara, Bangladesh e uno dei nostri produttori, per vedere un po’ del lavoro che stiamo facendo e la differenza che il Fair Trade è in grado di fare. A Swallows lavoriamo per impiegare quante più donne possibili in modo che possano sostenere le loro famiglie e costruire una comunità in piena salute. Com’è stato visionare tutti quei diversi procedimenti per realizzare i vestiti a mano?

EMMA Ho sempre trovato difficile impressionare la gente su cosa “fatto a mano” davvero significhi. Per produrre un semplice capo devi prima produrre il filo, poi tingerlo manualmente, montarlo sul telaio, e dopo tessere il tessuto, tagliarlo secondo la trama, cucirlo sull’abito e dopo ricamarlo – e tutto a mano. È difficile per chiunque immaginare quanto ci vuole per creare qualcosa e quanto speciale quel capo di vestiario sia.

SAFIA Cosa diresti alle persone che pensando cose come «Siamo nel 21esimo secolo, perché dovremmo produrli a mano oggi anziché a macchina?»

EMMA Avendo visto i quartieri disastrati di Dhaka e le condizioni in cui queste persone vivono e lavorano per produrre la “moda rapida”, direi loro che non è quello il modo in cui dovremmo produrre i vestiti nel mondo moderno. Questi lavoratori non hanno diritti e lavoro ad ogni ora del giorno solo per sfamare le loro famiglie. Il Commercio Equo e Solidale da alle famiglia la possibilità di stare assieme, invece di costringere uno o entrambi i genitori a trasferirsi di città per avere un salario decente. Dà potere alle persone e non le priva della loro dignità.

SAFIA Riesci a immaginarti, nata in una famiglia bengalese e a lavorare in una fabbrica tessile?

EMMA Non riesco a immaginare come potrei avere la forza mentale e la capacità di andare nelle fabbriche dei quartieri poveri e lasciare i miei bambini a 1000km di distanza. Abbiamo fatto un’intervista ad una donna di quei quartieri. È stata molto franca e schietta nel dire che la miseria di sei sterline non le lasciavano nessuna speranza. Non ce n’è per chi vive in quelle condizioni e viene pagato in quel modo. Arrivando a Swallows ho potuto vedere che l’alternativa c’è. Certo, le condizioni di vita sono modeste, ma tutto è pulito e c’è un vero senso di comunità, le famiglie stanno assieme e sembrano amare ed essere fieri di ciò che fanno – tutte cose che in Occidente noi diamo per scontate. Swallows è un posto speciale e ho bisogno di credere per la mia pace interiore che ci saranno sempre più posti del genere nei paesi in via di sviluppo in giro per il mondo.

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SAFIA People Tree lavora con oltre 50 gruppi di produttori in Bangladesh, Kenya, India e Peru per fare questa differenza. Che tipo di messaggio vuoi portare ai tuoi coetanei ora che hai visto cosa viene fatto?

EMMA Non so mai come imprimere alle persone l’importanza del Fair Trade. È difficile far sì che la gente dia importanza alla cosa e realizzi l’enorme differenza che può fare per la vita di qualcuno. Se, quando si compra qualcosa, qualsiasi cosa, la gente ha una scelta tra l’acquisto equo-solidale e non, si dovrebbe sempre comprare il prodotto equo-solidale. Fa tutta la differenza del mondo – il contrasto tra Swallows e i brutti quartieri di Dhaka ne è la prova lampante.

SAFIA Hai dato un’occhiata a diverse aree della produzione lì a Swallows, ma hai anche visto l’asilo per 60 bambini dai 3 mesi ai cinque anni. E per i bambini dai 5 ai 12 anni c’è la scuola da 300 posti. E non è solo per i bambini delle lavoratrici ma anche per i bambini oltre la comunità.

EMMA È fantastico quello che siete riusciti a fare. Non solo queste donne hanno un lavoro, ma guadagnano quanto gli uomini – c’è parità tra i sessi, vengono valorizzate. Sono anche capaci di sostenersi, prendersi cura di sè stesse, e vivere con dignità. E poi avete messo in piedi l’asilo e il programma contro la violenza domestica per le donne che hanno subito abusi. Trovo che essenzialmente quello che state facendo è dare a queste persone la l’opportunità di aiutarsi da soli ed è questo tutto ciò che davvero vogliono. Mi è stato dato tanto nella mia vita e ho avuto un sacco di possibilità fantastiche. È davvero importante per me provare a restituire un po’ di tutto ciò. Volevo trovare il modo giusto e lavorare con People Tree è così speciale e gratificante, il modo migliore che ho di farlo al momento, Credo davvero nel Fair Trade e voglio proprio vederne di più nel mondo. Ho bisogno di sapere che ci sono altri posti come Swallows.

Fonte: emma watson italia

 
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